Agli artisti di strada di Londra si potrà lasciare un’offerta anche col bancomat, con la carta di credito o con altri dispositivi “contactless”. È questa la novità di un progetto lanciato nel weekend dal sindaco della capitale britannica, Sadiq Khan. Il programma, il primo di questo tipo secondo il sito della Bbc, permetterà ai performer che si esibiscono nelle metropolitane e nelle strade di accettare mance digitali grazie a un terminale di pagamento collegato a uno smarpthone o un tablet. L’iniziativa, nata in collaborazione con l’associazione di artisti di strada Busk in London e la società di pagamenti svedese iZettle, nelle prossime settimane verrà estesa a tutta la città, dopo una prima fase di test.

Come funziona?

Agli artisti di strada viene messo a disposizione un dispositivo che permette di accettare pagamenti “contactless” da carte abilitate, smartphone e smartwatch. Per far funzionare il lettore è sufficiente connetterlo a un tablet o a un cellulare, impostando una quantità fissa che i donatori possono devolvere semplicemente avvicinando la carta di credito. La scelta di iZettle, che recentemente è stata comprata da PayPal per 2,2 miliardi di dollari, di lanciare questa iniziativa a Londra è tutt’altro che casuale. Nella capitale del Regno Unito il metodo di pagamento “contactless” è già molto diffuso: basti pensare che da anni è utilizzato per comprare il biglietto della metropolitana direttamente ai tornelli appoggiando la carta di credito o i dispositivi al lettore.

Possibilità in più per gli artisti emergenti

In questo modo, per il sindaco Khan, si fornisce un incentivo in più ai performer che esibendosi in strada hanno la possibilità di far “emergere il loro talento”. Una speranza confermata anche da coloro che hanno partecipato alla fase di sperimentazione, secondo i quali la tecnologia “ha avuto un impatto significativo sulle offerte