Categoria:

Credito d’imposta al 30% per POS e pagamenti elettronici dal 1° luglio 2022

1 Agosto, 2022 in News

Cosa è cambiato dal 1° luglio 2022

Dal 1° luglio 2022 il credito di imposta è tornato al 30%, come previsto dal Decreto Legge del 1° luglio 2020, per le partite IVA con un fatturato non superiore a 400.000 € nell’anno d’imposta precedente. Restano invariate invece le sanzioni previste per gli esercenti che, dal 30 giugno 2022, dovessero rifiutare pagamenti effettuati con carte di debito e credito.

Resta quindi in essere un importante incentivo all’adozione di strumenti per accettare pagamenti elettronici che, come evidenziato da un sondaggio condotto da Statista nel 2022¹, sono sempre più utilizzati dagli italiani. Infatti, il 45% delle persone coinvolte dalla ricerca ha confermato di aver utilizzato una carta di credito per i suoi acquisti negli ultimi 12 mesi, il 43% ha dichiarato di aver pagato con carta di debito (Bancomat).

 

fonte axerve.com

MICROPAGAMENTI GRATIS

8 Luglio, 2022 in News

Chiamateci abbiamo una campagna in corso per nuovi clienti POS dove diamo il rimborso per TUTTE le transazioni sotto i 10 Euro sia di Carte di Credito che Bancomat

La campagna scade al 31 12 22

 

Le sanzioni per chi rifiuta pagamenti elettronici

11 Aprile, 2022 in Uncategorized

Le ultime novità in materia di pagamenti elettronici e digitali negli esercizi commerciali sono state introdotte con il Decreto legge 152/2021, approvato in Parlamento il 23 dicembre 2021. L’articolo 19-ter, infatti, affronta proprio il tema delle sanzioni per mancata accettazione di pagamenti effettuati con carte di debito e credito, apportando delle modifiche all’art. 15 del Decreto legge 179 del 18 ottobre 2012, convertito con modificazioni, dalla legge 221 del 17 dicembre 2012.

In pratica, a decorrere dal 1° gennaio 2023, nei casi di mancata accettazione di un pagamento di qualsiasi importo effettuato con una carta di pagamento, si applica nei confronti dell’esercente o professionista una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione negata. Per essere ancora più chiari quindi, nel caso in cui venisse rifiutato un pagamento con carta di importo pari a 10 euro, la multa sarebbe di 30,4 euro, ossia 30 euro più il 4% di 10 euro.

In caso di diniego da parte dell’esercente, il cliente poteva già segnalare la violazione all’Agenzia delle Entrate, ma con il Decreto legge 152/2021 il Governo ha deciso di introdurre un ulteriore deterrente per disincentivare comportamenti che violino la normativa vigente.

Nel tempo e soprattutto recentemente le istituzioni hanno introdotto alcune agevolazioni per stimolare l’adozione del POS, come il credito d’imposta sui pagamenti tracciabili fino al 100% o la lotteria degli scontrini che premia tanto gli esercenti quanto i loro clienti. In più i pagamenti digitali stanno portando benefici a tutta la comunità che, come sottolineato da Banca d’Italia in un report pubblicato a marzo 2020 e riportato anche nel whitepaper “Uso del contante: siamo prossimi a un mondo cashless?”, paga 7,44 miliardi di euro all’anno per la gestione del contante, 3,8 miliardi dei quali sostenuti direttamente dagli esercenti.

Se vuoi, puoi approfondire le soluzioni POS di Axerve dedicate alle piccole e media imprese, come l’offerta POS Easy a canone o POS Easy a commissioni, oppure puoi scegliere una soluzione POS su misura. Se invece stai cercando una piattaforma per accettare pagamenti a distanza senza POS, puoi scoprire i vantaggi offerti da Axerve Pay by Link, la soluzione ideale per accettare pagamenti con carta a distanza.

Axerve produce questo contenuto senza pretesa di completezza né di attualità delle informazioni riportate. Questo articolo ha il solo scopo di fornire indicazioni utili sul tema trattato e non è da considerarsi guida esaustiva quanto piuttosto un vademecum. Se vuoi segnalarci una correzione contattaci attraverso i nostri social network.

fonte www.axerve.com